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MASCI MONZA BRIANZA

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News e altri eventi

SABATO 26 APRILE 2025
"PROFETI DI SPERANZA E COSTRUTTORI DI PACE"
Rinnovo della Promessa scout nel giorno di San Giorgio

"RESISTENZA E SPERANZA DOPO 80 ANNI"

A 80 anni dal 25 aprile 1945, una festa che sia di memoria ma anche speranza nel futuro e impegno per la difesa della pace, della democrazia e della Costituzione.

Sabato 26 aprile 2025, ore 14.30
CINEMA TEATRO SANTA MARIA (mappa)
Via Luigi Segramora 15 - Biassono MB

Ore 14.30  "Rino Della Negra calciatore partigiano"
Film documentario. Storia di un operaio ventenne, partigiano italo-francese ucciso dai nazisti

Ore 16.00  "Cantando con le Aquile Randagie"
La Resistenza degli scout. Immagini, canzoni, musica live.

DON GIOVANNI MINZONI
Martire e testimone della libertà
«La strada della santità non giustifica mezze misure o compromessi... Questo è il mio voto, il mio programma di vita al quale voglio essere fedele sino alla morte: flangar non flectar! (mi spezzo ma non mi piego!)»...
... La determinazione dell’impegno di don Giovanni si è concretizzata nell’azione pastorale ed educativa, nonché in un consapevole bisogno di formazione personale prima teologica e poi, come cittadino, politica per comprendere i processi economici e sociali che stavano governando la crescita di una giovane Italia del primo novecento...
... Ha vissuto con integrità e coraggio la scelta sacerdotale, la scelta politica, la scelta di appartenenza sociale e quella educativa. Poiché lo riteniamo un “testimone” anche per il nostro tempo è doveroso dare rilievo alla descrizione della vicenda personale che è stata veramente tumultuosa ed, infine, tragica.
(da Argomenti, di Angelo Vavassori)

Lunedì 17 febbraio 2025, ore 21
CIRCOLO CULTURALE PRODESIO - DESIO MB
Intervengono Don Andrea TURCHINI e Carla Bianchi IACONO

A cura di

e i collaborazione con:  
Da Monza a Kiev
Finirà la guerra in Ucraina?
Cari amici,
è questa la domanda che il MASCI MonzaBrianza insieme all'associazione ESKENOSEN di Como si è posta il 17 dicembre scorso incontrando padre Luca Bovio missionario della Consolata che da Varsavia segue direttamente la situazione della Caritas di Karkiv e dell'Ucraina sotto le bombe: l'impegno del Masci con Eskenosen per l'UKR dura dall'inizio della guerra: non dobbiamo e possiamo dimenticare la situazione.
In quest'ottica lanciamo una RACCOLTA FONDI finalizzata all'acquisto di GENERATORI e di BENI di prima necessità per affrontare l'inverno più duro.
Indichiamo due modalità per entrare nella Campagna:
  • DONAZIONE detraibile nella dichiarazione dei redditi bonifico sul conto IT67 Z084 3010 9000 0000 0260 881 della BCC di Cantù,    intestato a Associazione Eskenosen - via Prudenziana 27 - 22100 Como CF 95080660137 con la causale: Solidarietà Ucrain 24/25.
Per la certificazione: inviare una mail a eskenosen@eskenosen.org indicando il proprio CF e la data della donazione.
  • BENI DI PRIMA NECESSITA' (Giacche a vento, cibo in scatola, medicine)
Contattare RUGGERO TAGLIABUE (340 5485228) Via Brighi 21 - Cantù per concordare i beni disponibili e il loro trasporto al magazzino di Cantù da dove partono periodicamente per l'Ucraina.
Nel volantino "Dialoghi di Pace" sono segnalati tre incontri che si svolgeranno nei prossimi mesi a Monza presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e presso il Duomo di Monza.
Per ascoltare una voce che non "passa" in TV e, al tempo stesso, proporre un momento spirituale e di approfondimento storico e geopolitico in forma di dialogo a più voci con musica e rivolto a: credenti cattolici, con altri diversi riferimenti religiosi o che non ne abbiano alcuno.

DOMENICA 23 FEBBRAIO, ore 17, chiesa Santa Maria degli Angeli, via Zucchi 22:
"CAUSE E ORIGINI DELLA MODERNA GUERRA RUSSA CONTRO L’UCRAINA"


DOMENICA 6 APRILE, ore 16, Duomo – Cripta:
"RESISTENZA NONVIOLENTA, GUERRA DIFENSIVA E LEGITTIMA DIFESA"


DOMENICA 11 MAGGIO, ore 17, chiesa Santa Maria degli Angeli, via Zucchi 22
Presente l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini:
"NEUTRALITÀ IN TEMPO DI GUERRA E PACE GIUSTA"

Nelle prime ore di sabato 21 dicembre 2024 don Enrico Rossi ha risposto il suo “Eccomi!” alla chiamata del Padre.
Il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) di Monza e della Brianza e i gruppi scout dell'AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) di Monza annunciano, con dolore, il ritorno alla Casa del Padre di "DER", don Enrico Rossi, monsignore, già Assistente Ecclesiastico del Gruppo Scout Monza 1, amico e padre di tutti noi.


Mons. don Enrico Rossi (DER)
Nasce a Villasanta il 18 ottobre 1932 da una famiglia artigiana. Dopo le elementari si iscrive alle “Commerciali” ma a 13 anni, dopo la Liberazione in ottobre del 1945, grazie alla frequentazione di un sacerdote, prepara l’esame di latino per poter passare alle Scuole Medie dove entrerà presso la Scuola media del Seminario San Pietro a Seveso.
Frequenta poi il Liceo al Seminario Maggiore di Venegono dove ottiene la licenza in teologia equiparata a lettere e filosofia che abilita all’insegnamento nelle Scuole Pubbliche. Dopo la licenza in teologia viene inviato a studiare alla Università Gregoriana di Roma dove si laurea in diritto canonico. L’Ordinazione sacerdotale avviene sabato 25 giugno 1955, a 23 anni, in Duomo a Milano con il neo nominato Arcivescovo di Milano mons. Montini, il futuro papa Paolo VI.
Dopo l’ordinazione torna a insegnare ai chierici (prefetti) degli storici Collegio Villoresi di Monza, Ballerini di Seregno e Pio XI di Desio. Nel 1963, a 31 anni, entra a far parte del Tribunale Ecclesiastico della Regione Lombardia a Milano di cui viene nominato presidente, ruolo conservato fino al 2000.
La sua grande sensibilità per i problemi della famiglia e dei minori si evidenzia nella co-fondazione del Consultorio familiare COF (Centro Orientamento alla Famiglia) a Monza e lo porterà a intraprendere un altro fondamentale servizio educativo e culturale dopo quello dell’insegnante e del giurista: Alberto Lucchesini lo chiama per affidargli l'incarico di Assistente Ecclesiastico di Gruppo e di Clan nell'ASCI e successivamente AGESCI Monza 1. Il servizio con gli scout dura dal 1963 al 1977 e contempla numerose route, presenze ai campi, ma anche dialoghi difficili con le Istituzioni (è il 68!).
Nello stesso periodo è assistente FUCI (Federazione Universitari Cattolici Italiani) e per anni è assistente dei Giuristi Cattolici. Nel 1977 il card Colombo lo nomina parroco a Galbiate, incarico che accetta con spirito di obbedienza, ma anche con gioia dedicandosi all'assistenza ai malati, ai lungodegenti e ai bambini della scuola materna.
L’esperienza a Galbiate, ricca di iniziative che lasciano un segno indelebile in Parrocchia, dura 21 anni fino al 1998, anno in cui ritorna a operare, tra Monza e Milano, nella Chiesa e nell’associazionismo cattolico. A Monza viene nominato Canonico Onorario, poi effettivo del Duomo e Cappellano del Convento delle Sacramentine (le suore fondate dal beato Talamoni patrono della provincia di Monza e Brianza) fino al 2021.
Anche dopo il suo ricovero presso la Casa per Anziani San Pietro di Monza continua a svolgere il suo servizio pastorale all'interno della stessa fino al suo ritorno alla Casa del Padre.

 
LA PACE E' NELLE NOSTRE MANI.
Lo Scautismo porta la Luce di Betlemme a Monza.
Talvolta per raccontare un evento le parole non bastano e soprattutto non servono. Allora ci vengono in aiuto le immagini che valgono più delle parole ed è sufficiente una sola immagine per rappresentare uno dei momenti di condivisione della "Luce della Pace".
La Comunità MASCI di Monza e Brianza, insieme a una rappresentanza di Scout dell'AGESCI, hanno presenziato alla cerimonia di accoglienza della Luce di Betlemme che si è svolta sabato 21 dicembre nella cripta del Duomo di Monza alla presenza di Mons. Marino Mosconi (Arciprete del Duomo di Monza) e Don Taras Ostafiiv (Responsabile per la Comunità degli Ucraini Cattolici di tito Bizantino a Monza).
Ora la Luce di Betlemme arde all'interno del Duomo di Monza dove resterà fino al 6 gennaio 2025.


OSCAR
STORIE DI UNA RESISTENZA DISARMATA - 1943/1945
(da una ricerca di Vittorio Cagnoni)
di Carla Bianchi Iacono e Stefano Bodini

La storia dell’OSCAR, organizzazione clandestina operante da settembre 1943 a maggio 1945, che deve la sua nascita e il suo successo soprattutto alla trascinante personalità e capacità organizzativa di don Andrea Ghetti – Baden. Protagonista nelle Aquile Randagie sin dall’inizio, durante il periodo del fascismo don Ghetti si prodigò per la salvezza di quanti erano ricercati a seguito delle leggi razziali e non solo, mettendo spesso in gioco la sua sicurezza personale per “aiutare gli altri in ogni circostanza”, come recita la Promessa scout.
Questo libro narra la serie di eventi che hanno caratterizzato l’attività di OSCAR ed è corredato da numerose schede di contestualizzazione storica documentate.
 

OSCAR è arrivato ed è disponibile alla spedizione!
Frutto di anni di raccolta di testimonianze e dopo oltre un anno di lavoro, necessario alle verifiche storiche e all'affinamento del testo, quest'opera, attesissima, nata da una ricerca di Vittorio Cagnoni e dalla penna di Carla Bianchi Iacono e Stefano Bodini, è pronta e disponibile alla spedizione.
Essa rappresenta un’interessante e documentata lettura sia per i giovani sia per gli appassionati della storia d’Italia fra il 1943 e il 1945.
“FARE DEL PROPRIO MEGLIO PER AIUTARE GLI ALTRI IN OGNI CIRCOSTANZA”
Queste le parole della Promessa scout che ispirarono l’attività di OSCAR, senza compromessi e a rischio della propria vita.
Per le informazioni circa il prezzo, le modalità di acquisto, le spedizione e quant'altro vedi i dettagli





Carissime capo, carissimi capi e carissimi assistenti ecclesiastici,
ci ritroviamo all’inizio di questo nuovo anno scout con lo zaino colmo dei doni ricevuti alla Route nazionale delle Comunità capi 2024, una grande sfida che abbiamo saputo raccogliere, un itinerario che ci ha portati a percorrere strade di felicità che abbiamo esplorato e che ci hanno arricchito e che oggi ci rimette tutti in cammino avendo di fronte l’impegno di discernere il nostro oggi con uno spirito rinnovato. Il tangram, simbolo di RN24, ci ricorda che le diverse forme che possiamo comporre hanno bisogno della passione e dell’intelligenza di tutti noi e nascono grazie all’impegno a cui come capi siamo chiamati: educare felicemente a una vita piena, per noi e per gli altri... (prosegue, vedi l'intero testo e scarica PDF).

Progetto FILI ROSSI
TEMPO DEL CREATO 2024
"Spera e agisci con il Creato"
... un filo rosso di relazioni e di impegno per la pace e il rispetto del Creato
Sperare e agire con il Creato significa, per le donne e gli uomini di buona volontà, contribuire a ripensare alla questione del potenziale umano, al suo significato e ai suoi limiti.
Creare e intrecciare fili rossi di relazioni per unire le forze e aiutarci, gli uni gli altri, e contribuire alla rinascita del Creato, animati da visioni di amore, di fratellanza e di giustizia per tutti.
Con queste premesse vorremmo iniziare un percorso pluriennale per 'tirare dei fili rossi di relazioni' a Monza e in Brianza per mettere in connessione, annodare, dialogare, unire con un unico messaggio:
"ripartiamo da noi per costruire un Creato di giustizia e pace che accolga tutti"
Piantare un albero pensiamo possa essere un buon modo per iniziare questa strada, dando un significato "rigenerativo", nascita e crescita, di un nuovo modo di vedere e costruire il Creato.
Piantare un albero, a ricordo di testimoni comuni, tessitori di relazioni, educatori coraggiosi che hanno fatto del rispetto del Creato e della ricerca di nuovi modi di vivere la vita, lancia un messaggio forte e chiaro per noi, per le generazioni future, di impegno concreto, di pace e di speranza.
Abbiamo deciso di far partire il Progetto "FILI ROSSI" da un luogo simbolo di Monza che è la casa del Volontariato, sede di tante e diverse associazioni del territorio che con la loro specificità contribuiscono al "benessere" del territorio.
L’albero che abbiamo piantato quest'anno, con una breve cerimonia il 19 ottobre 2024, è un acero: viene dedicato a Beniamino Casati (1905-1959) che per primo a Monza colse l’inganno delle leggi fasciste contro le libere associazioni e porto i suoi giovani a dar vita all'esperienza scout clandestina delle Aquile Randagie in Val Codera e Maria Gaiotti (1939-2003) capace di dar vita negli anni '60, a Monza, all'esperienza francese delle Cheftaines.

Immagini della giornata su pagina Facebook https://www.facebook.com/masci.mb
BENIAMINO CASATI
Beniamino Casati non accettò l’ingiustizia delle leggi fasciste e nel 1928 scrisse:
"chiara mi martellava nella mente la decisione di non cedere"
Mosso da indomita volontà cercò altri giovani di uguale passione finché incontrò Don Andrea Ghetti detto “Baden”, Kelly (Giulio Cesare Uccellini) e le Aquile Randagie (A. R.) di Milano.
Vi aderì con gli amici monzesi: don Aldo Mauri, Mario Isella, Mario Brioschi, i fratelli Banfi, Giovanni Mauri e tutti gli altri creando la sezione monzese delle A.R...
(prosegue - vedi ricordo di Beniamino Casati)      
Testimonianza a cura di Enrico Fontana (Responsabile Base Scout Villasanta MB)
Comunità MASCI MonzaBrianza
19 ottobre 2024 – Casa del Volontariato
TEMPO DEL CREATO 2024  "Spera e agisci con il Creato"
(Piantumazione di un albero dedicato a Beniamino Casati e Maria Gaiotti)
MARIA GAIOTTI
Nelle giornate radiose della Liberazione, gli Scout di Milano, Monza, Sesto, Seregno finalmente escono, fra il plauso della folla, con le loro vecchie divise.
Dopo anni di attesa l'ASCI e l'AGI, associazioni che erano state chiuse il 9 aprile 1928, scioglievano il nodo della Buona Azione: quello di avere conservato per altri fratelli un ideale. Cominciava così una nuova pagina per lo scautismo italiano.
 Negli anni post bellici le Unità scout si potenziano con nuovi iscritti, sono nuove forze che si incamminano nella avventura
(prosegue - vedi ricordo di Maria Gaiotti)      
Testimonianza acura di Guido Mauri - Comunità MASCI MonzaBrianza
19 ottobre 2024 – Casa del Volontariato
TEMPO DEL CREATO 2024  "Spera e agisci con il Creato"
(Piantumazione di un albero dedicato a Beniamino Casati e Maria Gaiotti)

Incontro con Papa Francesco per il 70° anniversario della fondazione del M.A.S.C.I.

  
Perché lo scautismo cattolico chiede
la beatificazione di Don Giovanni Minzoni

Di Massimiliano Costa
Presidente Nazionale MASCI
(Estratto da Strade Aperte - sett. ott. 2023)

Nel centenario del suo assassinio, 23 agosto 1923, cosa rimane a noi e ai giovani di Don Giovanni Minzoni della sua vicenda e soprattutto della sua testimonianza?
La lezione di don Giovanni Minzoni per l’oggi può suggerire sia ai giovani che agli adulti tre caratteristiche peculiari per l’agire:
1) essere parte attiva del tempo che ci è dato di vivere;
2) fare della coerenza tra i valori e l’azione motivo di vita;
3) seguire un progetto più alto che indirizza la vocazione personale...
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© 2022 MASCI Comunità MonzaBrianza
MASCI COMUNITA' MONZABRIANZA
Vicolo Carrobiolo, 2 - 20900 Monza MB - Italia
C.F. 94642290152  -  info@mascimonzabrianza.it
Aggiornamento sito: 24/04/2025
© 2022 Centro di documentazione Alberto e Filippo Bolognesi
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