Centro di Documentazione (CeDOC)

Gruppo di lavoro CENTRO DI DOCUMENTAZIONE (CeDOC)
Componenti del gruppo di lavoro Centro di documentazione CeDOC: Giustino PASCIUTI, Laura FERRARI, Tilde GALBIATI, Pigio POZZI, Antonio POLI, Vittorio MARIANI, Maurizio ROBOTTI.
Il Gruppo si è formato per costituire un Centro di documentazione per poter raccogliere documenti, libri, oggetti, foto, memorabilia che raccontino la storia dello Scautismo monzese.
Il Centro sarà collegato all'istituzione omonima attivata dall'Ente Baden a Milano in via Burigozzo.
Il Centro ha sede presso la Biblioteca del Carrobiolo nei locali messi a disposizione dai pp. Barnabiti di Monza.
Per consultare gli elenchi dei materiali conservati e disponibili vai alla sezione CeDOC Centro di Documentazione del sito.
Archivio e Biblioteca dello scautismo e del guidismo monzese e brianzolo
UN PROGETTO PER IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE (ottobre 2020)
Una storia lunga che vogliamo raccontare
Lo scautismo è nato a Monza nel 1919 (branca maschile) e il guidismo (branca femminile) nel 1945. Da allora, nonostante la soppressione decretata dal fascismo e grazie alla resistenza delle Aquile Randagie, lo scautismo ha sempre continuato la sua azione educativa e la sua presenza attiva nella Città.
La benemerenza civica del Giovannino d’oro è stata infatti riconosciuta a tre scout monzesi: nel 2012 ad Alberto Bolognesi, nel 2016 a p. Bernardino Bacchion, nel 2017 a Roberto “Nick” Albanese.
Una nuova comunità di adulti scout (MASCI) si è costituita in occasione del centenario dell’associazione (1919-2019) e si è posta fra i suoi obiettivi quello di conservare e promuovere la memoria dello scoutismo e del guidismo monzese e brianzolo.
Siamo partiti a settembre del 2019
Ci siamo rivolti a tutti coloro che hanno fatto parte dello scoutismo e del guidismo perché donassero i loro ricordi, le loro testimonianze per costituire un Centro di Documentazione, abbiamo chiesto:
- documenti cartacei (quaderni, libretti, fogli volanti, locandine, manifesti, corrispondenza, ritagli di giornali, registri, schedari, ecc...)
- fotografie (stampe b/n e colori)
- diapositive (in contenitori/raccoglitori)
- filmati 8 mm e super 8
- documenti audio e digitali (audiocassette, CD, DVD)
- foulard, uniformi, guidoni, stemmi dei gruppi e di specialità, ecc.
- libri (solo sullo scoutismo e sul guidismo)
- riviste (sullo scoutismo e sul guidismo)
Abbiamo iniziato con l'aiuto dell’Ente e Fondazione Mons. Andrea Ghetti – Baden di Milano, che possiede la titolarità del Centro, e grazie all’aiuto dei Padri Barnabiti di Monza che hanno messo a disposizione una sede presso la loro biblioteca nel complesso storico del Convento del Carrobiolo.
Siamo convinti che il Centro di Documentazione, pur essendo un patrimonio culturale e storico dello scautismo e del guidismo monzerse, debba proporsi come luogo di incontro aperto a tutti come laboratorio di produzione di idee, di studi e di ricerche sull’educazione permanente. Il Centro lavorerà facendo “rete”: per condividere informazioni e documentazione con altre istituzioni e con le biblioteche della Città e del territorio.
I lavori di allestimento del Centro di documentazione sono stati fortemente condizionati dal Covid, ma ora sono ripresi con:
- la raccolta dei materiali
- l’inventariazione dei materiali e la preparazione dei cataloghi
- allestimento della sede e degli arredi: le diverse tipologie di materiali richiedono l’organizzazione di un archivio (documenti, corrispondenza, fotografie, film amatoriali) e di una biblioteca (libri e periodici) e di vetrine per l'esposizione di oggetti della vita scout.
- con lo studio per la preparazione del sito web del MASCI comunità MonzaBrianza (avviato inizialmente da Antonio Banfi).
- con l’avvio della sperimentazione di un primo "collegamento" regionale fra comunità MASCI che gestiscono un Centri di Documentazione.
Chi sta lavorando:
l’attuale fase costituente viene gestita da un gruppo di lavoro coordinato da Giustino Pasciuti e costituito da Roberto D’Alessio, Sergio Forneris, Marco Belloni, Vittorio Mariani, Tilde Galbiati, Claudio Mapelli, Laura Ferrari, Antonio Poli, Maurizio Robotti.